TARA GANDHI – nipote del Mahatma Gandhi – a Bra
di Gianni Rinaudo
Febbraio 2003
Preoccupata per le sorti del pianeta Tara Gandhi – nipote del Mahatma Gandhi – porta nel mondo il suo appello accorato:
” L’intero mondo sta attraversando un terribile momento di violenza, dice Tara Gandhi – esiste una continua catena di vendetta, violenza e ancora vendetta.
La paura è quindi il risultato di tutto questo.
Noi dobbiamo interrompere questa catena continua di violenza. Paura e amore non possono convivere.
Dobbiamo togliere l’inquinamento dal mondo e la violenza dalla mente umana.”
La Signora Tara Gandhi è in Italia, per lanciare il progetto “Gandhi Indore” della Kasturba Gandhi National Trust ed è ospite della Fondazione Votigno di Canossa, fino al 20 Marzo 2003.
La sera del 6 marzo interverrà come ospite d’onore al festival di SanRemo.
Sarà a Bra il 27 febbraio prossimo dove terrà un incontro pubblico – all’Auditorium Arpino alle ore 20,30 – sul tema ”Pace ed Ambiente”.
La serata ha pure lo scopo di promuovere la raccolta di fondi per il progetto “Gandhi Indore” finalizzato ad aiutare le donne ed i bambini più poveri dell’India.
Le donazioni a favore delle iniziative di solidarietà di Tara Gandhi possono essere effettuate sul c/c 6274 della Fondazione Votigno di Canossa presso:Credem ag. 4 RE ABI 3032 CAB 12804.
Nel pomeriggio Tara Gandhi incontrerà Carlo Petrini ed alcuni esponenti di Slow Food International per discutere intorno alla problematica dei presidi internazionali e al possibile avvio di iniziative comuni.
L’iniziativa è promossa dal Comitato Amici Bambini di Chernobil, dal Circolo “Legambiente Bra”, dalla Sinistra Ecologista e dal WWF braidese, hanno dato la loro adesione la Scuola di Pace, il Comitato Ambiente, Cibernetica Sociale Italia ed LRE/EgoCreanet.
Si ringrazia Slow Food per la collaborazione data alla riuscita di questo storico evento.
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