Inquinamento da polveri sottili, PM 10 – marzo 2009

Circolo Legambiente

27 marzo 2009

Comunicato n. 3 del Circolo Legambiente Bra   –  27 marzo 2009  Bra

Negli ultimi 28 giorni, ovvero  dal 24 febbraio  2009, fino al  23 marzo 2009 ,   la percentuale di polveri nell’aria è stata di 62,5  mcg di media. I giorni che hanno superato la media giornaliera consentita (50mcg per la legge) sono stati nuovamente 16 con punte di 145 mcg il 27 febbraio e 107 mcg il 15marzo . Anche in marzo 2009  i  braidesi  hanno  respirato polveri  più di quanto  consentito dalla legge.

cfr. http://www.sistemapiemonte.it/ambiente/srqa/consultadati.shtml

A Bra dal primo gennaio 2009 al 23 marzo  2009, in totale 82 giorni,  i giorni in cui si è superato la media consentita dalla legge sono stati 58. Un bel record. Per quasi il 70 % delle nostre giornate invernali abbiamo respirato aria assai inquinata

Si ricorda ancora una volta,  al distratto lettore,  che di 6 giorni in questo periodo  non compaiono i dati.

La causa dell’inquinamento atmosferico, nelle città, in genere  è data come tutti sanno dalle emissioni provocate dall’attività umana.

A Bra, in questi anni, le  realtà che hanno migliorato le loro emissioni in atmosfera sono state le aziende, anche quelle dei laminati. Che se ne dica è così. Certo il controllo e la crescita tecnologica sono sempre auspicabili.

Noi che con determinazione ci siamo occupati della questione riteniamo che sia stata ottima la soluzione di non più far bruciare il polverino in viale Industria, come grazie all’AIA – autorizzazione integrata ambientale – è stato ed è in itinere anche il miglioramento delle cosiddette emissioni diffuse.

Sul fronte del riscaldamento diversi condomini nel centro di Bra sono passati dall’utilizzo del gasolio al metano. Bene.

Non parliamo poi delle eccellenze legate all’uso della geotermia, del solare … per noi è tutto grasso che cola.

Non è invece migliorata in modo veramente significativo la viabilità di Bra. Tutti sanno infatti che grande responsabilità dell’inquinamento urbano, ovunque nel mondo, ce l’hanno le automobili. A Bra,  dove l’aria è mediamente quasi ferma a causa della scarsa ventilazione, le emissioni  delle auto  sono un veleno garantito e continuo per tutti i nostri polmoni.

La nostra tangenziale ovest continua a non venire completata.Male, malissimo.

Nel  centro di Bra è pericolosissimo usare la bicicletta. Infatti mentre la città di Saluzzo ha tolto l’ultimo semaforo e così si procede in quasi tutte le città della Granda, basta farsi un giro ad  Alba che toglierà anche gli ultimi due periferici semafori.da noi ben 9 semafori continuano ad imperare, ad inquinare ed ad impedire d’usare normalmente la bicicletta. Complimenti.

Anche Alba è amministrata dal centro destra come Bra, ma  ad Alba, forse,  gli  amministratori di centro destra pensano di più ai loro cittadini e meno ai fatti loro.

In certe ore della giornata c’è da provare  vergogna ad andare a piedi in città, è una vera camera a gas.

Chi dobbiamo attendere perchè il buon senso illumini tecnici ed amministratori del nostro Municipio e tale scempio della nostra aria abbia fine?

Per il Circolo Legambiente  Bra
Il pres Gianni Rinaudo  

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