Il dr. Gianni Rinaudo sta elaborando il Progetto paleo Tanaro per la conservazione e lo sviluppo della Braida della città di Bra. Nella maggior parte dei casi configurare un territorio – che si perde per la sua origine nella notte dei tempi – dal punto di vista della produzione agricola e nella sua struttura botanica, faunistica, … quindi non solo prodotti della terra e dell’allevamento, ma anche cultura locale, architettura, diversità biologica, grandi valori ambientali e naturali è un ‘impresa ardua, ma può essere occasione di sviluppo locale sostenibile soprattuto per le future generazioni contro il dissennato utilizzo delle campagne braidesi per la costruzione di siti commerciali, industriali … senza ne capo ne coda, che escludono ogni progettazione complessiva proiettata nei prossimi decenni.
Le caratteristiche di naturalità e diversità biologica della nostra Braida e la particolare struttura geologica in cui è situata e che sfugge ai più, rende possibile, in chiave progettuale, un notevole contributo anche alla rete ecologica nazionale. Senz’altro sarà necessario il coinvolgimento di Enti istituzionali e di Associazioni, sui nuovi usi e sulle nuove configurazioni che si vorrebbe far assumere al territorio braidese. Bra, 27 aprile 2003
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