di V. Manzone La Stampa Cuneo
6 febbraio 2005
“Ztl” ampliata in centro a Bra
Si interverrà sul traffico e sulla viabilità, con un piano che prevede di ridurre ancora l’accesso dei mezzi privati nella zona a traffico limitato. Una diminuzione che potrebbe trasformarsi in blocco totale della circolazione in quest’area. Sono le conclusioni tratte durante l’incontro sulla “qualità dell’aria” a Bra, promosso per analizzare il fenomeno delle polveri sottili (Pm10), che nella città della Zizzola troppo spesso superano la soglia di legge dei 50 microgrammi al metro cubo.
Al dibattito – nell’Assessorato provinciale all’Ambiente – hanno partecipato, oltre all’assessore Umberto Fino, il sindaco Camillo Scimone, l’assessore braidese Gianmarco Gallo, il direttore dell’Arpa Silvio Cagliero, il responsabile dell’Asl Attilio Clerico e Carlo Ramondetti, dell’Unione industriale. Il sindaco spiega: “Il problema dell’inquinamento, che ci sta molto a cuore, riguarda Bra, ma anche altre città di uguali dimensioni.
Per trovare un’adeguata soluzione, occorre avere a disposizione una maggior quantità di dati. I tecnici hanno affermato che, dalle rilevazioni sin qui effettuate, si evidenziano forti correlazioni fra le diverse fonti inquinanti: traffico automobilistico, riscaldamento domestico ed emissioni industriali”.
“Per stabilire un programma efficace di intervento – prosegue Scimone – occorrono ulteriori monitoraggi in nuovi siti. Avremo a disposizione una centralina mobile, poi interverremo sul traffico, chiedendo anche alle aziende di tenere costantemente sotto controllo le loro emissioni nell’aria”.
Gianni Rinaudo, presidente del Circolo braidese Legambiente: “Continuo a essere molto preoccupato per la qualità dell’aria braidese, ma prendo atto con piacere che s’intende lavorare concretamente per cercare di migliorarla, anche se ci vorrà molto tempo per avere reali benefici”.
v. m.
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